L’associazione contribuisce con 3 mila euro alla realizzazione di vasche nel Benin che permetteranno alle suore dell’ordine dei camilliani di coltivare le alghe. Da questi vegetali, infatti, si può ricavare la spirulina, un integratore alimentare per i bambini malnutriti. Si tratta di un’alga azzurra uni cellulare, diffusa nelle acque salmastre, che privilegiale zone tropicali e subtropicali dove si avvantaggia del pH idricoalcalino che le caratterizza. È particolarmente ricca di proteine, amminoacidi essenziali e lipidi. Le sue origini pare risalgano al tempo dei Romani.